Scarse informazioni alla clientela: multa per ‘Virgin Active Italia’
Secondo l’Antitrust, è mancata chiarezza sulle condizioni degli abbonamenti e sui termini di rinnovo

Dura presa di posizione dell’Antitrust (provvedimento del 10 giugno 2025) nei confronti di ‘Virgin Active Italia’, sanzionata con una multa da 3milioni di euro per pratiche commerciali scorrette.
Secondo quanto appurato, la società, che gestisce quaranta impianti per servizi di fitness e benessere fisico nelle principali città italiane, non ha adeguatamente informato la clientela sulle condizioni degli abbonamenti e sui termini di rinnovo.
L’origine dell’istruttoria risale a dicembre 2024. Il procedimento, che ha preso avvio grazie alle segnalazioni arrivate da numerosi consumatori, ha certificato le pratiche scorrette della società.
Nello specifico, ‘Virgin Active Italia’ – che nel 2024 ha superato i 100.000 abbonamenti – è risultata essere solita fornire ai consumatori informazioni inadeguate sui termini e sulle condizioni di adesione, di rinnovo automatico, di disdetta e di recesso anticipato dall’abbonamento. Inoltre, veniva omessa la comunicazione preventiva sul rinnovo automatico dell’abbonamento, sulla data entro cui il consumatore può inviare formale disdetta, e non venivano fornite informazioni adeguate sugli aumenti dei prezzi praticati proprio nel corso del 2024. Infine, la società creava ostacoli all’esercizio della facoltà di risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta.
Tali condotte, risultando funzionalmente collegate tra loro, costituiscono, secondo l’Antitrust, una pratica commerciale scorretta dal carattere unitario e complesso posta in essere da ‘Virgin Active Italia’ in palese violazione del ‘Codice del consumo’.
In particolare, i clienti di ‘Virgin Active Italia’ non sono stati messi in condizione di poter decidere in modo consapevole se aderire ai servizi offerti o se disdire il contratto oppure esercitare il diritto di recesso, finendo per essere vincolati contrattualmente alla società per un servizio di fatto non richiesto, con conseguente addebito dei relativi costi.